Servizi per lo sport

pensiero

Pensiero sistemico

Cosi come nel mondo delle imprese anche il mondo sportivo è di fronte a un cambiamento rapido dovuto a vari fattori che incidono sulle attività (contesto sociale, tecnologico, demografico, culturale ecc.). Per poter rispondere a esigenze sempre più pressanti e mutevoli, le organizzazioni sportive devono acquisire competenze tali da poter muoversi nell’elevata complessità del mondo odierno. Per comprendere, agire e gestire sistemi complessi occorre sviluppare modelli mentali appropriati e adottare comportamenti manageriali e stili di leadership in modo adattivo, creativo e generativo. Il pensiero sistemico si applica in generale all’organizzazione nelle sue molteplici sfaccettature che vanno dalla strategia corporate all’agire delle persone, all’analisi delle comunità territoriali al fine di meglio attivare azioni di promozione dello sport e del benessere.

 

i pilastri del pensiero sistemico: visioning, corporate identity, analisi territoriali e di comunità per la promozione dello sport, social forecast, pensiero strategico, interdipendenza, fiducia, pensiero logico.

pensiero

Sviluppo organizzativo

Lo sviluppo organizzativo si definisce come una serie d’attività basate sui concetti e metodi della scienza del comportamento, e destinate a rafforzare l’efficienza complessiva e lo stato di salute dell’organizzazione sportiva o aziendale che sia . Temi principali sono l’ambiente organizzativo, lo scambio d’informazioni, la comunicazione, la costituzione di gruppi di lavoro, l’istituzione di rapporti di collaborazione tra unità ed altri temi simili. Una speciale attenzione è rivolta all’individuazione e alla trasformazione dei valori, atteggiamenti, relazioni interpersonali e processi organizzativi. Operare secondo il modello dello sviluppo organizzativo significa progettare, gestire e monitorare l’organizzazione nel continuum temporale nel quale essa si colloca, creando i presupposti perché l’organizzazione stessa sviluppi i propri processi evolutivi nella direzione voluta. Lo sviluppo organizzativo pertanto consiste nella tutela del capitale, nello sviluppo di innovazione e di adeguamento dei propri modelli gestionali al fine di migliorare efficacia ed efficienza dei processi aziendali.

 

i pilastri dello sviluppo organizzativo: assessment organizzativo, lean organization, manager per la promozione dello sport a livello territorial.

leader

Leadership per il cambiamento e lo sviluppo

Cambiano i contesti sportivi e sociali , in una visione che si fa sempre più ampia e globale; il cambiamento nelle organizzazioni sportive diventa un processo strategico necessario per rimanere sempre a livelli di eccellenza e rispendere ai bisogni di sport e benessere sul territorio. Saper gestire il cambiamento, dunque, è una competenza strategica per un leader alla guida di un team o di un’organizzazione. In questi contesti i capi- leader che non riescono a navigare il cambiamento non riescono a mantenere il governo dell’organizzazione o gruppo creando confusione sulla nuova direzione da intraprendere e ostacolando lo sviluppo di se stessi e degli altri. Ogni situazione di cambiamento genera piccoli grandi impatti nelle persone, per cui il primo impegno di un leader è quello di ascoltare riconoscendo la difficoltà e accogliendo credenze ed emozioni sottese a queste situazioni ma anche quello di mobilitare nuove energie e sviluppare nuove competenze, cercando di coinvolgere e reclutare il sostegno di persone chiave che permettano di far si che si stabiliscano nuovi equilibri. Un altro aspetto fondamentale per navigare il cambiamento è la flessibilità. Il Leader deve capire il contesto e la situazione e adottare uno stile di leadership funzionale.

Riflettere quindi sulla leadership per trovare lo stile che meglio si adatta alla persona che la interpreta ed all’organizzazione in cui è agita è la competenza fondamentale che i leader moderni devono sviluppare. Quale stile di leadership è più adatta ad attivare un processo di cambiamento e sviluppo della mia organizzazione o gruppo in questa fase/situazione? Che leader dovrei essere? Con quale stile deve gestire le risorse?

 

I pilastri della leadership: leadership transazionale, leadership focused, leadership empowering, leadership etica, gestione del potere.

team

Team development

I team stanno diventando uno strumento chiave per raggiungere elevati livelli di performance sportiva. Creare, sviluppare e gestire una squadra sportiva o uno staff tecnico o dirigenziale efficace è uno degli aspetti più cruciali del successo di una organizzazione sportiva a qualsiasi livello e per qualsiasi disciplina sportiva. Ovviamente ci vuole tempo perché i team e membri al loro interno si sviluppino e maturino. Occorre pertanto che le organizzazioni sportive mettano in atto processi di partecipazione co-creazione attraverso cui i i team leader facilitino lo sviluppo dei team definendo e condividendo gli obiettivi, incoraggiando la cooperazione, il lavoro di squadra, l’interdipendenza e creando coesione e fiducia tra i membri del team. Occorre intervenire con strumenti e metodi per costruire, sviluppare, rafforzare, gestire team prestando una specifica attenzione ai processi generativi di nuove idee e innovazione e favorendo l’emergere delle capacità di ogni componente.

 

I pilastri del Team: goal setting, team building, team coaching, team working.

sviluppo

Sviluppo del capitale umano

Il capitale umano è un patrimonio composto da tutte le conoscenze, abilità, progettualità ed esperienze che le risorse umane dell’organizzazione sportiva a possono attivare. Spesso questo patrimonio è sottoutilizzato non per cattiva volontà, ma per mancanza di un vero e proprio piano strutturato, atto a sviluppare e valorizzare le persone che operano a vario titolo nelle organizzazioni sportive. Individuare i ruoli organizzativi necessari al raggiungimento degli obiettivi della società/federazione sportiva, le attività attese e i profili necessari per svolgere al meglio i compiti affidati, sono attività necessarie per poi attivare sia processi di sviluppi delle competenze tramite appositi programmi formativi che azioni di valorizzazione delle risorse presenti. Il capitale umano si crea attraverso l’investimento nella formazione, attraverso l’apprendimento esperienziale e l’osmosi organizzativa. Esso rappresenta l’asset (somma dei valore tangibili e intangibili) più difficilmente copiabile, un valore in grado di creare vantaggio competitivo.

 

 

I pilastri dello sviluppo del capitale umano: progettazione dei ruoli organizzativi, Job profile e repertori di competenze professionali, Sistemi di motivazione e valorizzazione del capitale umano, pratiche filosofiche per la consapevolezza organizzativa, disegnare l’organizzazione.

formazione

Formazione

Per far acquisire ai vari soggetti del mondo sportivo, dai tecnici ai dirigenti sportivi a vari livelli, conoscenze e competenze finalizzate a ricoprire il ruolo in maniere efficace occorre definire preliminarmente dei repertori professionali estremamente specifici con la definizione di profili in cui sono dettagliatamente esplicitati, obiettivi, compiti, conoscenze e competenze attese dalle varie figure professionali. La formazione deve essere un presidio dei processi di trasmissione del sapere e dell’adeguamento del know-how ma anche un veicolo di riqualificazione e di crescita personale, formazione che avere un compito di orientamento strategico nella trasformazione apportata, anche nel mondo sportivo, nelle professioni ivi presenti e dai sistemi organizzativi, nel nostro caso delle Federazioni e delle società sportive. Si deve pertanto sviluppare una complessa metodica in grado di gestire i mutamenti in atto che coinvolgono l’insieme delle relazioni e dei valori delle persone e dei gruppi in cui esse operano, il rapporto tra i singoli, l’ambiente sportivo e l’organizzazione che presiede gli eventi sportivi, senza trascurare gli aspetti etici e culturali delle organizzazioni. Sulla base di tali condizioni, ritenute vincolanti per una formazione moderna e veramente efficace occorre partire dall’analisi dei bisogni formativi per poter avere una efficace progettazione di un percorso formativo, ciò infatti permette di definire gli orientamenti strategici e costituisce una guida per una progettazione orientata al soggetto del processo educativo. In particolare tale approccio prevede un forte coinvolgimento di molti soggetti che operano all’interno del mondo sportivo.

 

 

I pilastri della formazione: formazione formatori , analisi dei bisogni formativi e progettazione di sistemi di formazione, valutazione percorsi formativi, tecniche di comunicazione didattica.

cariera

Career counseling

Il Career Counseling è un servizio professionale di sostegno alla conoscenza di sé, alla crescita personale e professionale e al benessere esistenziale , attraverso la progettazione di azioni finalizzate alla realizzazione della propria visione nei contesti lavorativi, di studio e sportivi .
L’obiettivo del Career Counseling è promuovere la felicità della persona, aiutandola a conoscere la propria vocazione professionale,sviluppare le proprie potenzialità, individuare le opzioni praticabili per soddisfare i propri bisogni e desideri di autorelalizzazione, superare ostacoli interni ed esterni, fino a scoprire, potenziare e utilizzare le proprie risorse e le competenze acquisite durante l’esperienza sportiva, in modo da divenire sempre più autonomo, sereno e produttivo nel gestire la propria vita lavorativa in modo attivo e gratificante. La costruzione di una carriera soddisfacente richiede sia conoscere sé stessi, le proprie aspirazioni e le proprie capacità, sia saper leggere gli ambienti in cui si svolge la propria vita lavorativa e formativa (il mercato del lavoro, le organizzazioni, i gruppi…) e capire come muoversi al loro interno. Per questo, il career counseling lavora in modo integrato sia sui fattori personali interiori che influiscono sulla carriera (credenze, motivazione, valori, bisogni, paure, fiducia…) sia sui metodi e gli strumenti per agire con successo nel mondo del lavoro e della formazione (cercare lavoro, inserirsi proficuamente in un’organizzazione o in un gruppo di lavoro, essere produttivi nel lavoro e nello studio…). Gli interventi mirano a fornire un modello di orientamento professionale che guidi l’atleta nel mondo professionale che l’aspetta durante e dopo la carriera sportiva. Il supporto fornito è di career counseling che mira ad aiutare l’atleta verso una prospettiva progettuale di costruzione di sé nel e al di fuori del contesto sportivo e a riflettere sui temi della vita su cui costruire i propri futuri percorsi professionali.

 

I pilastri del career counseling: Strategie di pianificazione delle carriere degli atleti, transferable skills, relationship coach athlete nel corso della carriera, consulenza filosofica.

Contattaci per ricevere maggiori informazioni e fissare un incontro conoscitivo senza impegno